Facevamo cose, vedevamo film…. Venezia mon amour

E quando arrivano i giorni del Festival , perfino in questi tempi sbagliati, mi viene da pensare con nostalgia a quando con gli amici si partiva zaino e sacco a pelo in spalla per Venezia.

Andavamo al Festival con gli “accrediti culturali” rilasciati dall’università. Si dormiva sul pavimento di una scuola chiusa. La sera tra i canali dello chiccoso Lido, mentre nei grandi alberghi, le star facevano le loro feste glamour sulla spiaggia, noi potevamo permetterci al massimo una pizza. Ma la gioia era passare la giornata a guardare film di ogni genere e latitudine, a parlare di cinema  e, nel mentre, la chance di imbatterti, al bar o per le sale, in Ettore Scola o Juliette Binoche… 

Il paradiso di un cinefilo, in fondo – nausea per la pizza ai 4 formaggi a parte – me lo immagino ancora così oggi. Vent’anni dopo.

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