Tony Stark esiste

Ho sempre saputo che c’era una possibilità di fallimento in ogni mia impresa. Ma sentivo che erano progetti tanto importanti da provarci comunque, anche se le probabilità di successo erano inferiori al 50%.

Elon Musk, imprenditore

 Guardate questo bietolone qui di fianco. Il suo faccione solido e franco vi dice niente?

Beh sappiate che fra qualche anno forse gli dovremmo una storia e un sogno, quello di guardare il mondo da un oblò, lassù tra le stelle.

Elon Musk è uno di quei personaggi che ti fanno capire cosa sia il sogno americano per un americano. 

A  quarantun’ anni, con alle spalle due robe inventate dal nulla come Paypal e Tesla Motors, ha deciso di rischiare gran parte della sua fortuna per trasformare i viaggi spaziali in un business

Ha ragione Wired , quando dice che sembra  partorito dalla stessa matita che ha dato vita a  Tony Stark:  il multimiliardario dei fumetti Marvel, imprenditore filantropo, scienziato geniale e supereroe con l’armatura (Iron Man).

L’armatura di Musk sembra  quell’incredibile  misto di coraggio e follia che contraddistingue gli entrepreneur come lui. 

Ovvio, non è l’unico ad aver scommesso che, una volta finita la corsa delle superpotenze alla conquista dello Spazio, i viaggi  tra le stelle saranno una fonte di guadagno per i privati.

Ma SpaceX  – la sua società – è sta la prima a realizzare l’impresa, agganciando la navetta Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale. E c’è un che di romantico nella candida ammissione con cui si è lanciato nell’avventura:

Le difficoltà per uno come che entra nel business spaziale, senza alcuna competenza di tecnologie di questo tipo,  non avendo mai costruito niente prima,  voglio dire,  sarei un pazzo se pensassi che le probabilità fossero a mio favore…

Altro che tronchetti dell’infelicità finanziaria in pullover blu bluff. Ecco, gente come Musk ti rimette in pace con l’etica ruminante e lo spirito del capitalismo egoista dei nostri tempi.

3 pensieri riguardo “Tony Stark esiste”

    1. @ Goldie: Uh che purista! Ma io parlavo in termini ideali. e pensare che temevo che mi avresti contestato che il vero tony stark è un certo nipotino…

      @Mizaar: meno male che Mr Musk non legge questo blog, non penso avrebbe simpatia per il termine bietolone ; )

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