Oggi in Italia i comportamenti disonesti e illegali hanno assunto carattere di estrema gravità: si sono generalizzati fino a divenire comuni e abituali.
Sono estremamente diffusi e, se si pensa che siano di poche persone, il motivo è che tali comportamenti sono diventati così normali da aver perduto nel comune sentire morale il loro carattere di disonestà…
Non è facile, in realtà, vivere in una società in cui vanno avanti non i migliori e i più capaci, ma i più furbi e i corrotti; in cui non contano i meriti, le competenze, il lavoro, ma l’appartenenza ai partiti politici, le raccomandazioni dei potenti, per cui quello che è un diritto del cittadino diventa un favore concesso benignamente. In clima e in spirito prettamente feudale, dal signore.
Enrico Berlinguer, intervistato da Eugenio Scalfari – 1981
E il brutto è che non c’è più niente da fare…
non scoraggiamoci, un moto popolare e li mandiamo tutti, cottotti e corruttori, a spanare meliga (trad. pulire pannocchie di granturco alias zappare la terra)
Una moto, non basterebbe ci vorrebbe un trattore, un panzer corazzato… Ah ora rileggo meglio: tu dicevi un moto in senso mazziniano. 🙂
Scherzi a parte, che vi devo dire? Teniamo duro.